Nikolaj Jakovlevič Danilevskij

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Nikolaj Jakovlevič Danilevskij

Nikolaj Jakovlevič Danilevskij (1822 – 1885) è stato un politico e saggista russo.

Danilevskij è ricordato soprattutto come esponente delle teorie panslavistiche e filoslave esposte nel suo scritto Russia ed Europa (1869), nel quale sostenne la sostituzione della civiltà slava alla civiltà occidentale. Fu fautore di una federazione slava con a capo la Russia e Costantinopoli per capitale. Esercitò la sua influenza su molti letterati dell'epoca, in particolare su Dostoevskij.

Fu un sostenitore di spicco della teoria delle "specie chiuse", secondo la quale il concetto di umanità è ascrivibile ad una commistione ed interazione del tutto casuale di popoli e tribù che si sono, socialmente e culturalmente, sviluppati indipendentemente gli uni dagli altri. Secondo Danilevskij solo i russi, uniti agli slavi in generale, possono sviluppare armonicamente un'unione di religione, politica, cultura e sviluppo sociale.

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