Sennariolo

Sennariolo
comune
(IT) Sennarìolo
(SC) Sinnarìolo
Sennariolo – Stemma
Sennariolo – Veduta
Sennariolo – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Oristano
Amministrazione
SindacoGianbattista Ledda (lista civica) dal 31-5-2015 (2º mandato dal 26-10-2020)
Territorio
Coordinate40°12′44.08″N 8°33′23.1″E40°12′44.08″N, 8°33′23.1″E
Altitudine274 m s.l.m.
Superficie15,61 km²
Abitanti153[1] (29-2-2024)
Densità9,8 ab./km²
Comuni confinantiCuglieri, Flussio, Scano di Montiferro, Tresnuraghes
Altre informazioni
Cod. postale09078
Prefisso0785
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT095055
Cod. catastaleI613
TargaOR
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) sennariolesi
(SC) sinnariolesos
Patronosant'Andrea
Giorno festivo30 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sennariolo
Sennariolo
Sennariolo – Mappa
Sennariolo – Mappa
Posizione del comune di Sennariolo all'interno della provincia di Oristano
Sito istituzionale
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Sennariolo è un comune italiano di 153 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna.

È uno dei comuni più piccoli della Sardegna in assoluto e si trova nel versante occidentale del Montiferru al confine con la zona storico-geografica della Planargia.

Geografia fisica

Territorio

La felice posizione geografica del piccolo centro, tra due fiumi (Riu Mannu e Riu di Marale o Marafè, in sardo Malafau) e pianeggiante, ne ha favorito il popolamento fin dai tempi più remoti, come testimoniano la presenza di alcune domus de janas.

Origini del nome

Il nome " Sennariolo " deriverebbe dal toponimo s'ena de su riu che significa letteralmente " vena del fiume " (rivo) , a testimonianza di un'antica sorgiva all'interno dell'attuale centro abitato che faceva da affluente su un rio principale. All'interno del territorio comunale si può inoltre ammirare la "Funtana Ezza" (fontana vecchia in italiano), antica sorgente del comune.

Storia

L'area fu abitata già in epoca prenuragica e nuragica, per la presenza sul territorio di alcune domus de janas e di alcuni nuraghi.

Nel medioevo appartenne al Giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Montiferru. Alla caduta del giudicato (1259) passò sotto il dominio del Giudicato di Arborea, finché intorno al 1350, nel corso della guerra sardo-catalana, passò sotto il dominio aragonese, dove divenne un feudo. Nel 1417 venne incorporato nella baronia del Montiferru, feudo inizialmente dei Zatrillas. Nel 1839, con la soppressione del sistema feudale, venne riscattato agli Amat di San Filippo, ultimi feudatari.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone del comune di Sennariolo sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 14 febbraio 2008.[3]

«Stemma partito semitroncato: il primo, di azzurro, all'olivo di verde, fustato e sradicato, al naturale, fruttato di nero, accompagnato da due bisanti d'oro, uno in capo, l'altro in punta; il secondo, di argento, alle due fasce ondate di azzurro; il terzo, di verde, alle cinque spighe di grano d'oro, impugnate, legate di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

  • Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo.
  • Nei dintorni, a circa 5 km in direzione ovest si trova la chiesa di Santa Vittoria, in cima alla collina omonima. La chiesa è stata edificata in tempi antichi e dedicata a Santa Vittoria proprio per la vittoria degli abitanti locali sui mori invasori.
  • Chiesa di San Quirico (Santu Chirigheddu).

Siti archeologici

Nell'area del comune si trovano numerosi nuraghi: Fròmigas, Murgu, S'Ena e Tìana, e soprattutto Liortìnas, davvero imponente, a guardia della confluenza tra il Rio Piraura e il Rio Mannu; non mancano inoltre delle tombe dei giganti.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT[5] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 5 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Lingue e dialetti

La variante del sardo parlata a Sennariolo è quella logudorese centrale o comune.

Economia

Il centro è rinomato per la produzione di olio d'oliva e miele di qualità.

Sennariolo visto da Cuglieri

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
31 maggio 2015 26 ottobre 2020 Gianbattista Ledda Lista civica "De Sinnariolo po Sinnariolo" Sindaco
26 ottobre 2020 in carica Gianbattista Ledda Lista civica "De Sinnariolo po Sinnariolo" Sindaco

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 29 febbraio 2024.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Sennariolo (Oristano) D.P.R. 14.02.2008 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 19 ottobre 2021.
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato l'11 gennaio 2012 (archiviato il 22 giugno 2013).

Bibliografia

  • Giovanni Mele, Montiferru, Cagliari, Casa editrice EdiSar, 1993.
  • Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2021).
  • Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
  • Mario Antioco Sanna, Sennariolo: storia del paese e del territorio, Ortacesus, Sandhi Editore - Nuove Grafiche Puddu, 2015.

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Collegamenti esterni

  • La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.
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