Australia in tour 1996 |
Destinazione | Europa |
| G | V | N | P | Totali | 12 | 12 | 0 | 0 | Test match | 4 | 4 | 0 | 0 | |
Avversari nei test match |
|
I "Wallabies", nazionale di rugby a 15 dell'Australia si recano in Europa per quello che sarà l'ultimo tour di grande durata prima dell'era del professionismo.
Furono 12 partite per quello che sarà probabilmente l'ultimo tour in stile classico, con molti match infrasettimanali, ma non solo, contro club e selezioni. I "Wallabies" disputano 12 match e le vincono tutti. Nei test si aggiudica tutti i match: sono tutti vinti contro Italia, Galles, Scozia e Irlanda.
Aprendo di fatto una tradizione, che sarà seguita dalle altre nazionali dell'emisdero sud in futuro, il tour si chiude con un match contro i Barbarians[1]. Fu una vittoria per 39-12 per gli Wallabies, che segnò anche l'ultimo incontro assoluto per l'Australia di David Campese[2]
Risultati
In Italia
Facile esordio per i Wallabies contro gli Azzurri della seconda nazionale, a Catania[3]
Catania 19 ottobre 1996 | Italia A ![](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/03/Flag_of_Italy.svg/20px-Flag_of_Italy.svg.png) | 19 – 55 | Australia XV | Stadio S.M. Goretti (7 000 spett.)Arbitro: | Thomas |
|
| 63’ Roselli | mt | 7’ Payne
14’ Tombs
18’ Roff
23’ J. Little
27’ Connors
68’ T. Kefu
70’ Brett Robinson
72’ Larkham | 63’ Mazzariol | tr | 7’, 23’, 27’, 68’, 70’, 72’ T. Wallace | 11’, 32’, 39’ Mazzariol | c.p. | 61’ T. Wallace | 59’ Mazzariol | drop | |
|
Il match di Padova, ha connotati storici, in quanto David Campese, raggiunse, proprio nello stadio che lo vide protagonista tra il 1984 e il 1988, conquistando due scudetti, la centesima presenza ufficiale con i Wallabies[4]
Il match è assai più duro del previsto per i Wallabies e anche più di quanto dica il risultato, resto più netto solo da due mete negli ultimi minuti, dopo che gli azzurri avevano chiuso il primo tempo in vantaggio per 18-13[5][6].
In Scozia
Dopo una settimana e mezza di pausa (in Europa sono in corso le competizioni europee per club), il tour riprende con un match contro la seconda squadra scozzese. Dopo un primo tempo equilibrato (la Scozia si porta anche sull'11-0) i Wallabies chiudono la pratica nella ripresa, trascinati da Matt Burke e Tim Horan[7]
Stentato successo nel secondo match in terra di Scozia. Contro una selezione assai modesta (mancano i migliori giocatori non rilasciati dai club), i Wallabies faticano per quasi un'ora, prima di mettere al sicuro il match[8][9]
Glasgow 3 novembre 1996 | Glasgow-Endiburgh | 19 – 37 | Australia XV | New AnnieslandArbitro: | A. Watson |
|
| Logan | mt | Connors, Manu, Wilson Knox, Campese | Donaldson | tr | Knox 3 | Donaldson 4 | c.p. | Knox 2 |
|
Nel match contro la selezione dei distretti scozzesi, il coach Bob Dwyer, alle prese con gli infortuni e con il limite di 30 giocatori schierabili in un tour, decide di far scendere in campo nel ruolo di terza linea, il fisioterapista della squadra Dirk Williams, nato in Nuova Zelanda ed ex giocatore. Il fatto clamoroso è che questo giocatore realizza al 33' la meta che porta in vantaggio la sua squadra[10]
Perth 5 novembre 1996 | Scottish District ![](//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/10/Flag_of_Scotland.svg/20px-Flag_of_Scotland.svg.png) | 9 – 25 | Australia XV | |
| | mt | Williams, Magro, Roff | | tr | Wallace 2 | Parker 3 | c.p. | Wallace 2 |
|
Segue il test contro la Scozia, vinto grazie ad una grande prova degli avanti, in particolare del capitano John Eales[11][12]
In Irlanda
Sbarcati in Irlanda, I wallabies, con David Campese in campo, superano le selezioni della provincia di Connacht[13] e Ulster.
Segue il test match con la sfida che è tra i due "Burke", l'australiano Matt e l'irlandese Paul, entrambi calciatori della squadra. La spunta il primo, anche grazie ad una meta di Knox[14][15]
Vi era grande attesa per il match tra Munster e Australia. La provincia irlandese (che vanta nel 1978 un successo contro gli All Blacks che quell'anno ottennero il Grande Slam, viene travolta dai Wallabies.[16]
In Galles
A Cardiff va in scena un match storico: è il match di addio al rugby internazionale di David Campese che regala ancora azioni spettacolari ed una prestazione superba. Il pubblico gallese gli tributerà una lunga "standing ovation" al termine del match.[17].
Il match con i Barbarians
Note
- ^ (EN) Campese still sharp until the last thrust, in The Independent, 9 dicembre 1996.
- ^ (EN) Chris Rea, Campese signs off in style, in The Independent, 8 dicembre 1996.
- ^ (EN) Wallabies' easy start, in www.independent.co.uk, 21 ottobre 1996.
- ^ (EN) Campese prepared for Test No 100, in www.independent.co.uk, 23 ottobre 1996.
- ^ (EN) Aussies made to graft, in www.independent.co.uk, 24 ottobre 1996.
- ^ Australia ancora agli antipodi
- ^ (EN) Wallabies limp past the Scots, in www.independent.co.uk, 3 novembre 1996.
- ^ (EN) Rugby Union; Wallaby reject receives late call, in www.independent.co.uk, 4 novembre 1996.
- ^ (EN) Sorry tale of two cities, in www.independent.co.uk, 3 novembre 1996.
- ^ (EN) Physio's piece of history, in www.independent.co.uk, 6 novembre 1996.
- ^ (EN) Eales gives plucky Scots the slip, in www.independent.co.uk, 10 novembre 1996.
- ^ (EN) RUGBY UNION: Australia's forward march, in www.independent.co.uk, 11 novembre 1996.
- ^ (EN) Rugby Union: Low-key Campese baffled by Connacht, in www.independent.co.uk, 16 novembre 1996.
- ^ (EN) Rugby Union: Wallabies win battle of Burkes, in www.independent.co.uk, 24 novembre 1996.
- ^ (EN) Rugby Union: Irish need `bit of invention', in www.independent.co.uk, 25 novembre 1996.
- ^ (EN) Munster mauled as Australia finish with a flourish, in www.independent.co.uk, 27 novembre 1996.
- ^ (EN) Campese parts on low note, in www.independent.co.uk, 2 dicembre 1996.
Portale Rugby: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rugby